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WhatsApp LLC ("WhatsApp") ha aderito all’EU-U.S. Privacy Shield Framework (scudo UE-USA per la privacy) e allo Swiss-U.S. Privacy Shield Framework (scudo Svizzera-USA per la privacy) con l'U.S. Department of Commerce (Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti) in merito alla raccolta e all'elaborazione dei dati personali da parte dei nostri partner commerciali nell'Unione europea e in Svizzera ("Partner") in relazione ai prodotti e ai servizi descritti di seguito nella sezione Ambito e nella nostra certificazione, nonostante WhatsApp non faccia affidamento sull'EU-U.S. Privacy Shield Framework per il trasferimento dei dati personali alla luce della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea nel caso C-311/18. Per ulteriori informazioni sul programma Privacy Shield, visita www.privacyshield.gov.
WhatsApp rispetta i Principi del Privacy Shield per quanto riguarda le seguenti aree di attività (collettivamente, i "Servizi dei Partner"):
Nell'ambito della nostra autorizzazione in merito e in conformità agli impegni assunti ai sensi del Privacy Shield, WhatsApp collaborerà con i suoi Partner per fornire ai titolari dei dati l'accesso ai propri dati personali in possesso di WhatsApp per conto dei suoi Partner. WhatsApp adotterà inoltre misure adeguate per consentire ai titolari dei dati, direttamente o tramite i Partner, di correggere, modificare o eliminare dati personali che si rivelino imprecisi.
WhatsApp può trasferire dati all'interno delle Aziende di Meta e a terzi, compresi fornitori di servizi e altri partner. In conformità ai Principi del Privacy Shield, WhatsApp è responsabile di qualsiasi trattamento di dati personali da parte di tali terzi non coerente con i Principi del Privacy Shield, fatto salvo il caso in cui WhatsApp non sia da ritenersi responsabile dell'asserito evento dannoso.
I dati personali che i nostri Partner ci inviano possono essere soggetti a divulgazione in seguito a richieste legali o altri procedimenti giudiziari o governativi, ad esempio inviti a comparire, ordini o decreti. Per maggiori informazioni, consulta la sezione "Legge e protezione" dell’Informativa sulla privacy di WhatsApp.
Il rispetto dei Principi del Privacy Shield da parte di WhatsApp è soggetto ai poteri investigativi ed esecutivi della U.S. Federal Trade Commission (Commissione Federale per il Commercio degli Stati Uniti).
Contattaci in caso di domande o dubbi relativi alla nostra certificazione Privacy Shield. Puoi decidere di risolvere eventuali controversie applicabili nei nostri confronti in relazione alla nostra certificazione tramite TRUSTe, un ente alternativo per la risoluzione delle controversie con sede negli Stati Uniti. Puoi contattare TRUSTe dal relativo sito web. In alcune circostanze, il Privacy Shield Framework consente di avviare un arbitrato vincolante per la risoluzione di controversie non risolte tramite altri mezzi, come indicato nell'Allegato I dei Principi del Privacy Shield. Inoltre, come previsto dal Privacy Shield Framework, il Coordinatore Senior del Dipartimento di Stato statunitense (U.S. State Department Senior Coordinator) funge da difensore civico (Ombudsperson) per facilitare l'elaborazione delle richieste relative all'accesso ai dati trasmessi dall'UE e dalla Svizzera agli USA per motivi di sicurezza nazionale.
Per maggiori informazioni sulla gestione della privacy da parte di WhatsApp, si prega di consultare la nostra Informativa sulla privacy.